Per un moderno Umanesimo Neuroscientifico e Laico

Nuove sinapsi per il nuovo millennio

 

 

Neuroni, i nostri vascelli vagabondi
(tecnica mista . F. Sticchi)

 

 

La nostra piccola fondazione si propone lo scopo di essere un centro per l’Arte e le Neuroscienze e un luogo di incontro e di dialogo interculturale per le giovani generazioni, per costituire un laboratorio di sperimentazione e di ibridazione di nuovi linguaggi espressivi artistici, soprattutto della creatività salentina.

Si propone inoltre di veicolare un’educazione estetica attraverso l’arte in un nuovo rapporto ARTE-CERVELLO che stimoli l’interesse per la conoscenza del funzionamento della mente umana e della sua dinamica relazione con il corpo e l’ambiente, sviluppando il tema del perché il cervello umano è stimolato dall'arte; sapendo che l’arte è una delle possibilità che abbiamo di rompere l’isolamento e il conformismo.

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La sinfonia del cervello

Creato: Martedì, 17 Aprile 2018

Fernando PESSOA, nel suo " Il libro dell'inquietudine" scrive: " la mia anima è una misteriosa orchestra; non so quali strumenti suoni o strida dentro di me, corde o arpe, timballi o tamburi: mi conosco come una sinfonia".

E " La sinfonia del cervello" è anche il titolo del libro di Elkhonon GOLDBERG  sui lobi frontali del cervello che per la loro azione possono essere considerati come il nostro direttore d'orchestra.

I lobi frontali sono la parte del nostro cervello più tipica dell'homo sapiens, definiscono la nostra identità e racchiudono le nostre pulsioni e ambizioni, la nostra personalità, essenza e creatività; sono quello che il direttore è per l'orchestra.

La neocorteccia lavora in parallelo ed è interconnessa, dando al cervello la capacità di adattamento flessibile, ciò che ci rende umani, rispetto alle parti del cervello più antiche che funzionano in senso modulare e sono rigide e prefissate.

La corteccia dei lobi frontali è la più interconnessa, presiede al linguaggio ed è allo stesso tempo strumento e agente di controllo, svolgendo un ruolo chiave nei processi di valutazione e di orientamento del mondo esterno, e sono essenziali in situazioni di libera scelta.  Essi presiedono anche ad un ruolo critico, insieme alla memoria di lavoro, dandoci quella flessibilità necessaria per adattare prospettive diverse in momenti diversi.  Connettono inoltre la cognizione con l'emozione, dandoci il controllo nella regolazione affettiva ed emotiva,  essendo le nostre emozioni incarnate nel nostro corpo connesso alla mente e fornendo ai vari momenti della vita quei particolari colori e sapori tipici della nostra umanità fino alla meta-cognizione, cioè la capacità di riflettere sui nostri stessi pensieri.

 

Percorreremo questi temi insieme alle opere dell'artista Gianfranco BASSO, salentino doc, e alla sua ricerca artistica che comprende anche ago e filo, quasi a ricucire la nostra identità e memoria, tenendola interconnessa con i suoi fili colorati di tempo ed emozione e che i lobi frontali trasformeranno in sinfonia.

Questi fili di ricamo possiamo considerarli quasi una metafora dei flussi di informazione che arrivano al cervello, dove l'elaborazione frontale, integrandoli, crea la sinfonia della nostra vita mentale.

 

bibliografia

- Elkhonon Goldberg = La sinfonia del cervello, 2010 Ponte alle Grazie editore

- Noman Doidge = Il cervello infinito, 2007 Ponte alle Grazie editore

- Eric Kandel, James Schwartz et altri = Principi di Neuroscienze, quarta edizione 2015 Casa Editrice Ambrosiana

- John B. Arden = Istruzioni per l'uso del cervello, 2017 Casa Editrice Astrolabio

- Antonio Damasio = L'errore di Cartesio, 1995 Ed. Adelphi.

 

 

 

 

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