A giugno 2017 ci sarà il primo evento inaugurale della fondazione che, insieme alla prima mostra d'arte, tratterà l'argomento " Elaborazione cerebrale delle immagini visive" , per intraprendere un dialogo tra ARTE e SCIENZA, nell'intento di far nascere, per il nuovo secolo, l'UOMO NEUROSCIENTIFICO.
Noi esseri umani siamo essenzialmente esseri visivi, e la percezione è alla base di tutta la nostra esperienza e capacità di comprendere; e nel primo evento tratteremo la VISIONE, in quanto l'occhio è solo uno strumento ottico, ma il motore della comprensione è il cervello. Illustreremo le vie della visione che dalla retina arrivano, attraverso le aree visive occipitali e le connessioni con la "via del cosa" e la "via del dove", alle altre aree cerebrali per la percezione finale fronto-parieto-temporale. Vedere equivale ad elaborare informazione.
Inoltre illustreremo la funzione dei Neuroni SPECCHIO, scoperta italiana del gruppo di G. Rizzolatti di Parma - 1996, e la loro importanza nel processo di imitazione e di simulazione incarnata, alla base della connessione tra VISIONE ed AZIONE e, attraverso l'EMPATIA, arrivare alla VISIONE NEUROESTETICA per migliorare l'identità collettiva e l'intelligenza sociale, utilizzando l'arte come palestra di PENSIERI e PERCEZIONI e il SAPERE INTUITIVO delle immagini.